UN GIORNO ALLA RADIO.......

Un giorno d’estate, andando con l’auto al lavoro, stavo pensando a un modo per utilizzare la radio come strumento nelle prossime comunicazioni: so che alcuni ne fanno uso e mi chiedevo come era possibile ciò.

Ho acceso l’autoradio come faccio sempre ed è partita la auto sintonizzazione su di una stazione AM, Radio Challenger o radio M Italia, dove passavano musiche anni ’30-’40.

Ho sentito un tuffo al cuore ascoltando interpreti, a me sconosciuti, cantare: “dal microfono al tuo cuor lunga è la via……” oppure “con la radio galeotta noi potrem comunicar” ed è come se un lampo mi squarciasse la mente ( o ,per chi lo preferisce, ho avuto l’ennesimo attacco di follia).

Ho preso una canzone allegra, che mi aveva particolarmente colpito da quella stazione radio, “Ma le gambe”, che ho poi trovato cantata da Trio Lescano-Enzo Aita e girandola eccone il risultato nell'allegato sottostante.

Per le canzoni ,i cui testi sono stati citati precedentemente, ho trovato sulla rete i titoli:”Dal microfono al tuo cuor” e “Quando la radio” , interprete A.Rabagliati.

Chi mi ha “parlato” in Ma le gambe è stato un artista della canzone in vita: mi ha rivelato chi era in altre registrazioni successive, indicandomi anche il nome della moglie tuttora vivente.

Per ragioni di privacy e dovuto rispetto dell’intimità delle persone, non pubblico queste registrazioni.

Questa amabile persona mi ha fornito tanto altro materiale, ma la cosa strana è anche che c’è un “immaginario collettivo” che coinvolge la mia intera famiglia, visto che si sono ottenuti molti messaggi, per noi significativi, anche rovesciando al contrario brani suggeriti da mio fratello o da altri familiari, che essi hanno “sentito” mentre erano in preghiera, in silenzio, in relax o semplicemente ascoltando la stessa stazione radio.

A tale proposito essa ci viene indicata anche dai nostri “amici”: trovate sempre tutto per praticità in allegato (vedi La radio di E.Finardi)